Scopri quanti chili puoi ancora perdere prima dell'estate (e come farlo in tempo!)

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Valeria

Dimagrire per l'estate, quanto tempo ci vuole e come fare

L'estate si avvicina con quel passo leggero che sa di sabbia calda, vestiti leggeri e aperitivi al tramonto. E insieme alla voglia di stare all'aria aperta, arriva puntuale quella sensazione familiare davanti allo specchio: “Posso ancora perdere qualche chilo prima di mettermi il costume?”

È una domanda che si fanno in tante, spesso con un misto di speranza e rassegnazione. La verità? Non è troppo tardi. Anzi, sei perfettamente in tempo per fare qualcosa di concreto per te stessa, per il tuo benessere e per quella leggerezza — fisica e mentale — che tanto desideri. Ma serve un approccio sincero, pratico, che non ti prometta miracoli ma ti accompagni passo dopo passo.

E sì, si può iniziare anche ora, anche se è primavera inoltrata, anche se non hai ancora comprato la crema solare.

Quanti chili puoi davvero perdere prima dell'estate?

La prima cosa da sapere è che non esiste una risposta unica. Il corpo non è una formula matematica e la bilancia non ha mai raccontato l'intera storia. Però possiamo fare qualche considerazione utile per orientarsi.

Un dimagrimento sano e realistico si aggira intorno a mezzo chilo o un chilo a settimana. Non è poco, se ci pensi. In due mesi (quello spazio magico tra aprile e giugno), questo significa dai 4 ai 7 chili, a seconda del tuo stile di vita, della tua costanza, ma anche del tuo corpo — che ha i suoi tempi, le sue esigenze, il suo modo unico di reagire.

Certo, potresti anche perdere di più, ma a che prezzo? Diete drastiche, privazioni, allenamenti estenuanti spesso portano a risultati brevi e insoddisfacenti. Meglio dimagrire lentamente ma con soddisfazione, piuttosto che correre e ritrovarsi al punto di partenza a luglio.

L'obiettivo non è diventare qualcun'altra, ma tornare a sentirti bene nella tua pelle. E se perdere qualche chilo ti aiuta a farlo, allora hai già una buona motivazione per iniziare.

Il cibo come alleato (senza contare ogni briciola)

Qui viene il bello. Perdere peso non significa mangiare meno, ma mangiare meglio. La differenza è enorme. Non devi vivere di insalate tristi né dire addio ai tuoi piatti preferiti. Il segreto è capire come combinare gli alimenti in modo intelligente, ascoltando il tuo corpo senza entrare in guerra con lui.

Ci sono alcuni piccoli aggiustamenti che fanno una grande differenza. Ridurre gli zuccheri raffinati — quelli che trovi nei biscotti confezionati, nelle merendine, nei succhi — è già un passo avanti. Non perché siano “cattivi”, ma perché creano un'altalena di energia che ti lascia più affamata di prima.

Al posto di quei cibi che ti saziano per dieci minuti, prova a scegliere alimenti più completi e nutrienti: un po' di frutta secca, una fetta di pane integrale con hummus, uno yogurt greco con frutti rossi. Il tuo corpo ti ringrazierà.

Altro alleato formidabile? Le proteine magre, che trovi nel pesce, nelle uova, nei legumi. Ti aiutano a mantenere la massa muscolare (fondamentale per bruciare calorie) e tengono a bada gli attacchi di fame. Aggiungi anche fibre — le verdure, i cereali integrali, i semi — e i grassi buoni come l'avocado e l'olio d'oliva. Non servono rinunce, serve solo equilibrio.

E poi c'è un'altra verità che vale la pena ricordare: nessuno ingrassa per una cena con le amiche o per un pezzo di torta il sabato sera. È la quotidianità che fa la differenza, non gli sgarri occasionali. Concediti il piacere, senza il peso della colpa.

Muoversi per piacere, non per punizione

L'attività fisica non è (solo) una questione di calorie bruciate. È un modo per riattivare il corpo e la mente, per sentirti più viva, più presente a te stessa. E no, non devi trasformarti in un'atleta per ottenere risultati.

La verità è che qualsiasi movimento conta, se fatto con costanza. Camminare a passo sostenuto, salire le scale invece dell'ascensore, ballare mentre fai le pulizie: tutto fa parte del gioco. Il trucco è trovare qualcosa che ti piaccia davvero. Perché se ti annoia, lo mollerai. Ma se ti diverte, diventerà un'abitudine.

Magari potresti riscoprire il piacere dello yoga, o provare un corso online di pilates. Oppure iniziare le giornate con una camminata nel quartiere, anche solo 20 minuti. Basta poco per cambiare umore, energia e postura.

E se riesci a inserire due o tre sessioni settimanali di attività più intensa, come una corsa leggera o un allenamento a circuito, tanto meglio. Il corpo risponde in fretta quando lo tratti bene. E lo fa anche senza urlare.

L'importante è non pensare al movimento come a una “pena” da scontare per ciò che hai mangiato. Allenati per celebrare il tuo corpo, non per punirlo. Vedrai che, un giorno alla volta, ti sorprenderai di quanto sei capace.

La mente: quella parte di te che decide davvero

C'è una parte del tuo percorso che nessuna dieta o palestra può fare al posto tuo. È la parte invisibile, ma potentissima, che sta nella tua testa. Le convinzioni, le emozioni, il dialogo che intrattieni con te stessa ogni giorno.

Molto spesso si inizia un percorso con l'entusiasmo dell'inizio, ma si abbandona tutto dopo pochi giorni, quando qualcosa va storto. Perché? Perché non si è lavorato sulla motivazione vera. Quella che non ha a che fare con la bilancia, ma con ciò che vuoi per te stessa.

Chiediti: perché vuoi perdere peso? Non per essere accettata dagli altri. Non per entrare in un vestito. Ma per sentirti più forte, più libera, più serena. Questo è il carburante che ti serve.

E poi c'è la gentilezza. Smettila di criticarti ogni volta che qualcosa non va secondo i piani. Non sei un robot. Hai giornate storte, momenti di debolezza, come tutte. Ma la differenza la fa chi continua, non chi è perfetta.

Anche lo stress gioca un ruolo. Quando sei sotto pressione, il tuo corpo produce cortisolo, un ormone che rende più difficile dimagrire e aumenta la voglia di cibo “di conforto”. Dormi bene, respira profondamente, prenditi delle pause. Non è tempo perso, è tempo guadagnato.

Quando diciamo “mangiare meglio”, che cosa vuol dire davvero?

Mangiare meglio non significa affamarsi o vivere di insalate tristi. A volte basta davvero poco per trasformare una giornata: ad esempio, al posto del solito cappuccino con zucchero e brioche confezionata, che ti lascia più stanca che sazia, potresti provare una colazione diversa. Uno yogurt greco con una manciata di mirtilli e qualche semino di chia, magari con un caffè senza zucchero o con un goccio di latte. È una piccola rivoluzione: più proteine, meno zuccheri, più energia.

A pranzo? Basta una ciotola colorata con insalata mista, un po' di tonno al naturale, dell'avocado a fettine e magari una fetta di pane integrale. Non è solo sano: è buono, sazia e si prepara in cinque minuti. La sensazione, dopo, è quella di aver fatto qualcosa di buono per te — senza sensi di colpa né fatica.

Per gli spuntini, invece di arraffare quello che capita (di solito qualcosa di dolce o di salato che ti fa venire più fame), puoi tenere sempre con te una mela e qualche mandorla. È il tipo di merenda che ti toglie il buco allo stomaco e ti accompagna serenamente fino a cena.

E per la sera, niente di complicato. Un filetto di salmone al forno con zucchine grigliate e un po' di quinoa è un piatto che sazia davvero e ti fa sentire leggera. Non serve che tutto sia perfetto ogni giorno. Serve solo che, nella maggior parte dei giorni, tu faccia scelte che ti fanno bene.

Come fare movimento anche se hai poco tempo (o poca voglia)

Qui non si parla di iscriversi in palestra se non ti va. Il punto non è quello. Muoversi significa tante cose, anche quelle che non sembrano “allenamenti”. Una passeggiata decisa di venti minuti mentre telefoni a un'amica, magari prima di cena, può cambiare il tuo umore e anche il tuo metabolismo.

Anche in casa puoi fare molto più di quanto pensi. Mentre aspetti che bolla l'acqua per la pasta, potresti fare qualche squat, un po' di affondi o addirittura un plank sul tappeto del salotto. Non servono attrezzi, solo la voglia di provarci — e magari anche quella musica che ti mette il buonumore.

E poi ci sono quei momenti in cui puoi muoverti senza neanche pensarci: ballare per tre canzoni di fila mentre fai le pulizie, ad esempio. Ti sembrerà una sciocchezza, ma in realtà è un modo bellissimo di prenderti cura di te, senza sacrifici né programmi da seguire.

E se un giorno ti senti stanca e non riesci a fare niente? Nessun problema. L'importante è non mollare. Il corpo si abitua più in fretta di quanto immagini e piano piano inizierà a chiederti lui di muoverti. Ti sembrerà quasi strano stare ferma.

Non è questione di taglia. È questione di come ti senti

Dimagrire prima dell'estate può essere un obiettivo bello e motivante, ma non dimenticare mai che non sei definita da un numero sulla bilancia. Il vero traguardo non è il chilo in meno, ma la sensazione di benessere che ne deriva. Più energia. Più leggerezza. Più fiducia.

E la cosa più bella? Puoi iniziare oggi. Anche se hai avuto una giornata storta. Anche se non hai pianificato tutto nei minimi dettagli. Anche se ieri hai mangiato quel gelato (ed era pure buono).

Comincia con un gesto. Un pasto fatto con cura, una camminata sotto il sole, una bottiglia d'acqua portata in borsa. Sono queste le cose che sommate, giorno dopo giorno, cambiano la direzione del tuo percorso.

Non farlo per l'estate. Fallo per te. Per quella parte di te che ha voglia di tornare a sorridere davanti allo specchio. Che non cerca la perfezione, ma un equilibrio nuovo. E che, per fortuna, è ancora in tempo per trovarlo.

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Valeria

Sono un’appassionata di fitness e benessere. Scrivo articoli per condividere esperienze, allenamenti e consigli pratici, frutto di anni di pratica e sperimentazione. Amo lo yoga, la corsa e scoprire nuovi modi per restare in forma senza complicazioni. Per me, il benessere è un viaggio fatto di costanza e piccole vittorie quotidiane.