Il concorso 2016, come le precedenti edizioni, utilizza il filo come metafora per esprimere il valore dell’identità femminile, della libertà delle donne “di essere e di fare” e per testimoniare la condivisione dell’impegno in difesa dei loro diritti.
Numerose Associazioni e singole ricamatrici hanno già dato la loro adesione a questo progetto .
Trovate il bando nell’apposita sezione di questo sito.